APPROFONDIMENTI

Formazione e soft skills: perché allenare i comportamenti?Indietro

Quando si parla di formazione ci si concentra abitualmente sul versante tecnico della sicurezza, perfezionando progressivamente attrezzature e macchinari. È però fondamentale predisporre anche una formazione che vada a correggere le cause degli errori e operi sul comportamento della persona, affiancando alle hard skills - il saper fare, le soft skills - il saper essere. Per questo motivo il Gruppo Tecnologie d’Impresa ha creato un team apposito che si occupa di formazioni manageriali, cioè formazioni ad hoc che vengono sviluppate sulle esigenze del cliente e costruiscono processi di crescita rivolti a manager, preposti e a tutte le figure aziendali fino a comprendere anche l’ultimo operatore. I progetti di formazione sviluppati in tal senso necessitano di una strategia del mantenimento e del miglioramento con modalità proattive che riguardano i ruoli e il comportamento di ogni lavoratore. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la maggior parte degli infortuni e di malattie professioni sono conseguenza di errori umani ed è necessario operare in profondità sulle cause che determinano questa situazione per poter invertire il trend.

In quest’ottica si inserisce il simulatore T.V.B., uno strumento di misurazione e allenamento dei comportamenti interpersonali sul luogo di lavoro. Con il suo utilizzo l’utente viene immerso in esperienze realistiche di cinema interattivo in cui sperimenta l’effetto dei propri comportamenti. Il simulatore funziona proprio come una palestra interattiva e realistica, permettendo l’esercizio di competenze strategiche quali le capacità di comunicazione e di leadership e, poiché vi sono più di 16 milioni di combinazioni diverse, l’esito del gioco/esercizio è determinato esclusivamente dalle capacità interattive, comunicative e relazionali del soggetto in allenamento. Al termine di ogni partita vengono dati dei feedback mirati alla correzione graduale dei comportamenti e, salendo di livello, l’interlocutore virtuale diventa sempre meno tollerante agli errori dell’utente, conducendolo pian piano all’apprendimento della modalità relazionale più corretta. È inoltre possibile monitorare tutto il processo formativo attraverso un cruscotto aggiornato in tempo reale che permette l’accesso ai dati di miglioramento delle skills di tutti i partecipanti.

I risultati sono supportati dai fatti e da estensive ricerche sui neuroni specchio. Questi sono cellule del cervello che si attivano sia quando compiamo una determinata azione, sia quando vediamo qualcun altro che la compie. In questo modo ci permettono di capire ed interpretare l’azione in corso solo osservando chi la sta compiendo, e senza che sia necessario un ragionamento complesso. Inoltre ci preparano ad imitare le azioni osservate lavorando sul nostro sistema nervoso per entrare in empatia con i nostri interlocutori. Osservazioni scientifiche hanno confermato come l’utilizzo di simulatori virtuali faciliti il naturale processo del cervello umano a tradurre in comportamenti effettivi ogni miglioramento ottenuto nella simulazione. Questo processo è riconosciuto come molto rapido e persistente.

Per facilitare l’addestramento di diversi soggetti e per permettere l’esercizio di più stili comunicativi, il Gruppo Tecnologie d’Impresa ha sviluppato diverse storie con ambientazioni differenti, dall’ufficio alla fabbrica, dalla comunicazione ad un sottoposto al dialogo con un proprio superiore.

Questa modalità di training è inoltre valevole come aggiornamento della formazione dei lavoratori che, ricordiamo, va eseguita obbligatoriamente ogni 5 anni. Per informazioni sulla formazione esperienziale e sul simulatore dei comportamenti potete contattarci all’indirizzo formazione@tecnoimp.it