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Come nutrire gli occhi che hanno sete d’estateIndietro

L’epidermide sottostante gli occhi è forse una tra le parti più delicate del corpo, dal punto di vista dermatologico. E questo sia per lo spessore particolarmente sottile della pelle, sia perché la zona si trova a diretto contatto con gli occhi. Quindi, una costante ed accurata idratazione dell’epidermide della zona oculare, può fare la differenza. Specie col passare degli anni.

Una buona condizione oculare non è certo solo una questione di estetica. Per cui, se ora si passa alla salute in generale, ci si avvede che anche l’occhio in sé, oltre all’epidermide che gli fa da contorno, ha una sua salute. Tra i termometri rivelatori dello stato di salute dell’occhio, in pole position sta di sicuro la sua idratazione, specie d’estate.

Indici rivelatori

Come accennato, il primo indice rivelatore dello stato di salute degli occhi è il loro livello d’idratazione. Per cui, non è poi così sbagliato parlare di occhi che “hanno sete”. Gli avvertimenti che gli occhi ci inviano possono manifestarsi attraverso quel fastidioso effetto noto come “mosche volanti”. Vale a dire: addensamenti di vario genere che si muovono con lo sguardo e offuscano la vista. Ecco, quando si è arrivati a questo stadio, l’occhio è già in palese sofferenza. Quali sono gli alleati con cui stringere patti, specie quando le temperature si alzano e gli occhi rischiano di vivere condizioni generali di maggiore stress?

Il fattore alimentare

L’alleato numero uno per una sana idratazione oculare è indubbiamente l’acqua. Per cui, specie d’estate risulta assolutamente fondamentale bere molta acqua. Del pari, è necessario assumere consistenti quantità di frutta e verdura. Nello specifico, alcuni cibi sono particolarmente utili per la salute dei nostri occhi. Vediamo quali: i cavoli e gli spinaci, ma anche carote, patate e peperoni. Il quid in più di cui sono portatori questi prodotti del campo, è dato dal livello di nutrienti utili ai bulbi oculari. Pertanto, un sano ed equilibrato regime alimentare in questo senso, servirà sicuramente a mettere al riparo dai vari inconvenienti legati alla secchezza oculare.

Agenti atmosferici

Per tutelare la salute dei nostri occhi, non c’è però solo l’alimentazione, ma anche alcuni accorgimenti legati ai nostri stili di vita. Da evitare in modo assoluto i bagni con lenti a contatto. Questo porterebbe ad un significativo aumento del rischio di contrarre infezioni batteriche agli occhi. Inoltre, se le lenti si usano in spiaggia, l’occhio tenderà a seccarsi più facilmente. Per cui, sarebbe una buona cosa portarsi dietro le “lacrime” artificiali. Lo stesso dicasi in caso di prolungata esposizione a raffiche di vento, specie se caldo. Qui saranno ovviamente di supporto anche gli occhiali.