L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha posto come priorità, l’obiettivo di bloccare la catena di contagio del coronavirus.
In questo momento è fondamentale bloccare l’insorgere di nuovi focolai che potrebbero quindi far crescere nuovamente il numero di contagi in Italia. Pertanto è necessario seguire procedure atte a contenere e monitorare i contagi; innanzitutto, a seguito dell’individuazione di un caso positivo, è necessario ricostruire i contatti avuti nelle ultime due settimane. In tal modo si limita il diffondersi della malattia e delle persone potenzialmente esposte; per poter soddisfare tale esigenza è necessario che siano tracciati i contatti dei singoli individui sia in ambienti famigliari che in ambito lavorativo.
Per le aziende, dopo questo lungo periodo di chiusura forzata, è fondamentale rispettare tutti i protocolli e le misure di sicurezza richieste per poter rimanere in attività. Tra queste vanno sottolineate: definizione delle modalità di accesso dei lavoratori e del personale esterno all’interno dei luoghi aziendali (es. misurazione temperatura corporea; ingresso cadenzato con orari differenti ecc…); informazione e formazione del personale in merito ai corretti comportamenti da adottare in azienda elaborando informative scritte, poster da affiggere alle pareti, organizzando corsi on line…; definizione delle modalità d’accesso e i comportamenti da adottare all’interno degli spazi comuni (es. area break, spogliatoi, mense ecc…); fornitura ai lavoratori DPI adeguati al rischio (mascherine, guanti, occhiali ecc…); messa disposizione del personale gel disinfettanti per le mani; pianificazione di programmi di pulizia e sanificazione degli spazi e delle attrezzature di lavoro; riorganizzazione dei posti di lavoro garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 m (laddove possibile e necessario); riorganizzazione turni di lavoro, smart working, presenza di personale nei vari reparti ecc…definizione della corretta procedura per gestire eventuali emergenze sanitarie in collaborazione con il medico competente (es. comportamenti da adottare in presenza di personale che manifesta sintomi riconducibili al Covid-19) e aggiornamento del documento di valutazione dei rischi.
Oltre a quanto indicato è fondamentale il tracciamento dei contatti: in tal modo si evita che, in caso di dipendente risultato positivo, si debba chiudere tutta l’attività lavorativa; infatti, tenendo tracciati i contatti del dipendente durante il turno lavorativo, è possibile identificare in modo immediato la catena di contagio all’interno dell’ambiente lavorativo. Questo è possibile con l’ausilio della tecnologia: tramite una piattaforma - Safety Social Distance vengono registrati giornalmente i contatti intercorsi tra dipendenti, un log in immediato porterà l’utente nella propria area di registrazione. Il sistema intelligente propone i contatti più frequenti, i reparti di lavoro e traccia i singoli contatti; in caso di riscontro di un caso positivo è immediata l’estrazione dell’elenco del personale venuto in contatto nei 15 gg precedenti e la conseguente messa in quarantena degli stessi. In tal modo l’azienda può continuare a lavorare in sicurezza senza interrompere i propri cicli produttivi.
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