Attraverso il Documento di Valutazione dei Rischi - DVR - con il quale vengono individuate le mansioni per le quali, individuati i rischi per la salute, verrà attivata la sorveglianza sanitaria. .
Il passo successivo è contattare un Medico esperto in Medicina del Lavoro iscritto nell’elenco nazionale dei medici competenti, ai sensi dell’ art. 38 comma 1 e comma d-bis D.L.gs n. 81 del 9 aprile 2008, a cui affidare l’incarico di Medico Competente.
Lo scopo della sorveglianza sanitaria è quello di verificare la compatibilità dello stato di salute dei lavoratori con la mansione svolta, ed il mantenimento dello stesso nel corso del tempo, in occasione di diversi momenti:
A tale scopo il medico competente stila il protocollo di sorveglianza sanitaria in base ai rischi individuati nel DVR ed al sopralluogo degli ambienti di lavoro, che di norma esegue una volta l’anno, e dove specifica gli accertamenti da effettuare e la periodicità delle visite.
Gli addetti al Primo Soccorso, la cui presenza è obbligatoria in ogni azienda, vengono nominati dal DL e formati attraverso un corso di formazione specifico ai sensi del DM 388/03 base di 12 o 16 ore (in base all’indice infortunistico dell’azienda), ed un aggiornamento triennale di 4 o 6 ore.
I lavoratori nominati non possono rifiutare l’incarico, se non per giustificati motivi.
Riferimenti legislativi: articoli 17 e 18, articoli 41 e 43 del D. Lgs. 81 del 2008; DM 388 del 2003.
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