Esame sierologico e Test Genoma Virale “tampone”Indietro

Lo SCOPO dell'esame è la ricerca di anticorpi (IgG) diretti contro il virus SARS-CoV-2, responsabile della COVID 19 (Corona Virus Disease 19) attraverso il “Test sierologico”.

Il prelievo di sangue venoso viene eseguito da personale sanitario e, nel caso, da laboratorio di supporto alla società.

Ogni qualvolta si esegue uno o più test sierologici per la ricerca anticorpale anti SARS-n-Cov-2, l’esaminatore deve essere dotato del seguente materiale:

• Materiale per prelievo
• Cotone
• Disinfettante
• Cerotti
• Contenitore per rifiuti biologici
• Guanti
• Mascherina FFP2
• Camice monouso idrorepellente
• Occhiali protettivi (o maschera)
• Modulistica (Consenso informato e Modulo esito del test)

Il prelievo deve essere eseguito in una stanza adeguatamente appropriata ovvero con sufficiente illuminazione e ricambi d’aria. Il lavoratore deve essere provvisto di maschera di protezione tipo chirurgico. La stanza di attesa dove gli altri esaminandi attendono l’esecuzione del test dovrà garantire il non assembramento, permettendo una distanza fra i soggetti in attesa di almeno un metro. Tutti gli operatori sanitari dovranno indossare sia in sala d’attesa che in stanza di esecuzione test mascherina con caratteristiche minimali FFP2. Preventivamente deve essere spiegato alla persona i motivi per cui è consigliato eseguire il prelievo ed il comportamento da tenere a seguito dei risultati. In particolare, viene spiegato come ciò risulti essere un test di screening e che eventuali riscontri di positività ci raccomandino l’esecuzione di un tampone nasofaringeo per la ricerca di virus SARS CoV2, con isolamento domiciliare fino all’esito del tampone. L’esecuzione del prelievo deve essere fatta rispettando tutte le normali prassi e norme igieniche relative a prelievi, con le raccomandazioni previste. La persona riceverà l’esito del test sierologico via e-mail e, nel caso di positività (presenza) di IgG, sarà invitata dal medico responsabile del procedimento a sottoporsi al “tampone” naso faringeo per la ricerca dell’RNA del virus SARS CoV-2.

In caso di positività il soggetto:

• Sarà segnalato all’ATS di riferimento
• Dovrà essere posto in isolamento fiduciario
• Sarà avvisato della data in cui eseguirà tampone.

INTERPRETAZIONE DEL TEST SIEROLOGICO

Risultato negativo:

• IgG negativi o assenti, il soggetto non ha contratto l’infezione da virus SARS-CoV-2 prima degli ultimi 10-15 giorni; nel caso in cui fosse entrato in contatto in questo lasso di tempo (recenti 10-15 giorni), il lavoratore potrebbe non aver (ancora) sviluppato anticorpi.

Occorre prestare attenzione e segnalare al soggetto che il medesimo esito si ha anche nella fase immediatamente iniziale dell’infezione e che non vi sono presupposti per garantire una protezione dal contagio nel prossimo futuro (non è presente immunità). Mantenere tutti i presidi disposti. Risultato positivo:

• IgG presenti, il soggetto ha contratto l’infezione da virus SARS-CoV-2, e pertanto il lavoratore ha sviluppato gli anticorpi. Per escludere la presenza di virus SARS Cov2 ancora attivamente replicante, il soggetto dovrà eseguire la ricerca molecolare del virus stesso mediante tampone nasofaringeo, a scopo precauzionale. Fino all’esito del suddetto tampone il soggetto dovrà essere isolato al proprio domicilio, onde ridurre al minimo qualsiasi possibilità di contagio nel caso di persistenza del virus nell’organismo. Il soggetto con test sierologico positivo sarà segnalato all’ATS di pertinenza con i suoi recapiti e la data prevista di tampone.

Il soggetto con test sierologico positivo dovrà presentarsi nel luogo e all’orario stabilito per esecuzione del tampone nasofaringeo.