APPROFONDIMENTI

#MedMonday: 4 FALSE CONVINZIONE SULL'ATTIVITÀ FISICAIndietro

 

1.Praticare un’attività fisica è troppo costoso

Certo ci sono sport che richiedono un determinato equipaggiamento ed abbigliamento, ma molte attività possono essere svolte praticamente ovunque e senza equipaggiamenti particolari. Trasportare pesi (le buste della spesa ad esempio) o salire le scale a piedi invece di usare l’ascensore, sono forme di esercizio. Camminare è forse l’attività fisica più praticata e maggiormente raccomandata, ed è assolutamente gratuita. Molte aree urbane hanno ormai parchi, aree verdi o altre zone pedonali che sono ideali per camminare, correre o giocare. Non è quindi necessario andare in palestra o in una struttura sportiva!

 

2.L’attività fisica richiede troppo tempo

Ci vogliono solo 30 minuti di attività fisica di moderata intensità per cinque giorni a settimana per migliorare e mantenere buono il proprio stato di salute. Inoltre ciò non significa che l’attività fisica debba sempre essere svolta per 30 minuti continuativi, l’attività può sommarsi nel corso della giornata: una camminata di 10 minuti a passo sostenuto per tre volte al giorno; oppure 20 minuti la mattina e 10 minuti al rientro dal lavoro.
Non dimentichiamoci che attività semplici come fare le scale, andare in bicicletta al lavoro o scendere dall’autobus due fermate prima della destinazione per percorrere a piedi il tragitto restante, sono un modo semplice ed efficace di inserire l’attività fisica nella routine quotidiana.

 

3.I bambini sono già molto attivi, non è necessario che pratichino attività fisica

Ogni giorno bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni dovrebbero accumulare almeno 60 minuti di attività fisica, da moderata a molto intensa, per garantire loro uno sviluppo sano.

Tuttavia, in numerosi paesi del mondo il livello di attività fisica tra i giovani sta diminuendo. Questa diminuzione è dovuta soprattutto agli stili di vita sedentari sempre più diffusi. Per esempio, sempre meno bambini vanno a scuola a piedi o in bicicletta, e troppo tempo viene dedicato a guardare la televisione e a giocare con pc e consolle piuttosto che spendere del tempo all’aperto.
Anche l’educazione fisica e le altre attività sportive offerte in ambito scolastico stanno via via diminuendo.

È fondamentale trasmettere e insegnare uno stile di vita sano alle giovani generazioni già durante l’infanzia e l’adolescenza perché avrà maggiori probabilità di essere mantenuta durante il corso della loro vita.
 

4. L’attività fisica non è adatta a persone di una certa età

È dimostrato che un’attività fisica regolare migliora lo stato funzionale e la qualità di vita degli anziani. Per gli adulti di 65 anni e più, è consigliabile svolgere, nel corso della settimana, almeno 150 minuti di attività fisica aerobica di moderata intensità, oppure 75 minuti di attività fisica aerobica di alta intensità, oppure un’equivalente combinazione di attività intensa e moderata.

La cura di molte malattie non trasmissibili comuni negli anziani può trarre beneficio dallo svolgimento di un’attività fisica regolare (malattie cardiovascolari, osteoartriti, osteoporosi, ipertensione, prevenzione delle cadute). È inoltre dimostrato che l’attività fisica migliora la salute mentale e le funzioni cognitive negli anziani, e contribuisce a tenere sotto controllo disturbi come la depressione e l’ansia.

Infine, uno stile di vita attivo offre agli anziani occasioni per relazionarsi con altre persone e mantenere una rete di relazioni sociali.

Per approfondimenti rimandiamo al sito del Ministero della Salute.