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#MedMonday: 14 Novembre - Giornata Mondiale del diabete: La prevenzioneIndietro

Sabato 14 novembre 2020 si è svolta la Giornata Mondiale del Diabete.  

Ma cosa è il diabete?

Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia. Si divide in due forme principali: diabete di tipo 1, causato da un’insufficiente o assente produzione di insulina causato dalla distruzione delle cellule deputate alla produzione dell’ormone insulina; diabete di tipo 2,  in cui vi è un fenomeno di insulino-resistenza, dove i tessuti periferici (muscoli e tessuto adiposo) sono meno sensibili l’azione dell’insulina e il glucosio tende ad accumularsi nel sangue.

La prevenzione

La prevenzione del diabete non solo è possibile ma è anche molto semplice: basta seguire uno stile di vita sano. Inoltre essa è il metodo più efficace per scongiurare l’insorgere di questa forma di diabete, molto più efficace di qualsiasi farmaco.

Allo stato attuale non ci sono metodi per prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 1, al contrario è possibile prevenire il diabete di tipo 2.

I fattori di rischio che individuano una persona come ad alto rischio di diventare diabetica sono:

  • età superiore a 45 anni;
  • sovrappeso/obesità (BMI > 25kg/m2; circonferenza addominale >102 cm M o > 88 cm F);
  • vita sedentaria;
  • sindrome metabolica o altre condizioni di rischio (policistosi ovarica);
  • familiarità positiva;
  • pregresso diabete gestazionale;
  • altera glicemia a digiuno (glicemia venosa basale 100-125 mg/dl) o ridotta tolleranza ai carboidrati (dopo curva da carico glicemia a due ore 140-199 mg/dl)
  • ipertensione arteriosa;
  • appartenenza a gruppi etnici ad alto rischio (ispanici, asiatici, africani).

I sintomi del diabete possono essere diversi ed insorgere in maniera differente.

Nel caso del diabete di tipo 1, vi è un esordio acuto, con eccessiva sete (polidipsia), aumentata quantità e frequenza di urine (poliuria), sensazione si stanchezza (astenia), perdita di peso immotivata, pelle secca, aumento rischio infettivo.

Nel diabete di tipo 2, i sintomi appaiono più lentamente e sono meno evidenti.

La diagnosi di diabete è basata su alcuni parametri (ne basta 1):

  • sintomi di diabete (poliuria, polidipsia, perdita di peso inspiegabile) associati a un valore di glicemia casuale, cioè indipendentemente dal momento della giornata, ≥ 200 mg/dl;
  • glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl (per digiuno si intende la mancata assunzione di cibo da almeno 8 ore);
  • glicemia ≥ 200 mg/dl durante una curva da carico.

​Al fine di diminuire notevolmente le possibilità che insorga questa malattia è, pertanto, fondamentale avere un corretto stile di vita fin dall’infanzia seguendo poche e semplici regole come:

  • una dieta bilanciata, con una riduzione dell’apporto totale di grassi e in particolare degli acidi grassi saturi (grassi animali) e un aumento dell’apporto di fibre vegetali (almeno 15 g/ 1000 kcal);
  • un buon controllo del peso;
  • un’attività fisica aerobica di moderata intensità e della durata di almeno 20-30 minuti al giorno o 150 minuti alla settimana, incentivando inoltre movimenti della vita quotidiana (camminare, giardinaggio, fare le scale..) e incentivando l'attività fisica fin dall'età pediatrica. 
  • l’eliminazione del fumo;
  • il controllo continuo per soggetti a rischio, con monitoraggio di glicemia con prelievo capillare.

N.B: L’attività fisica aerobica di moderata intensità̀ e della durata di almeno 20-30 minuti al giorno o 150 minuti alla settimana e il calo ponderale del 5-10% riducono del 60% l’incidenza del diabete mellito tipo 2!

 

A settimana prossima!

Dott.ssa Rachele Penati

Department of Physical Medicine and Rehabilitation

Istituti Clinici Scientifici Maugeri