APPROFONDIMENTI

Perché la formazione dovrebbe essere VISUALIndietro

L’utilizzo dell’immagine, in diverse declinazioni, è ormai fondamentale poiché rende i messaggi che vogliamo inviare più incisivi e persistenti nella memoria; la loro efficacia è dunque maggiore. Come mai?

Innanzitutto il cervello umano è in grado di comprendere il senso di una scena visiva in meno di un decimo di secondo, molto più velocemente quindi della descrizione verbale della scena stessa. Inoltre un testo permette maggiore libertà di interpretazione poiché lascia libero spazio all’immaginazione (pensiamo a quando leggiamo un libro) ma, quando si tratta di comunicazioni sul tema della sicurezza, è importante che tutti i destinatari recepiscano lo stesso messaggio. Per far ciò occorre quindi dare meno spazio all’interpretazione utilizzando il canale visivo.

Da una prospettiva puramente scientifica infine, è stato dimostrato che l’utilizzo di immagini aiuta a ricordare le informazioni contenute in un messaggio. Il motivo è che vengono memorizzate direttamente nella parte del cervello preposta alla memoria a lungo termine, mentre le parole vengono memorizzate in quella a breve termine.
Pertanto, a prescindere dal tipo di comunicazione o dal target di riferimento, indipendentemente dall’argomento o dalla strategia, la memorizzazione di un messaggio è sempre un obiettivo da perseguire se si vuole ottenere efficacia comunicativa.
Per questi motivi l’attenzione all’immagine, la produzione di video e il loro utilizzo all’interno dei corsi di formazione, di qualsiasi tipo essi siano, ha assunto un ruolo chiave.

Tra i primi video realizzati con fini formativi in Tecnologie d’Impresa vi è la mindfulness.
Di cosa si tratta? Il video pone l’accento sulla necessità di vivere il presente e ogni azione con attenzione e consapevolezza. Si tratta di dirigere volontariamente la propria attenzione a quello che accade nel proprio corpo e intorno a sé, momento per momento, ascoltando più accuratamente la propria esperienza e osservandola per quello che è, senza valutarla o criticarla. La pratica di questo particolare atteggiamento della mente deriva dal buddismo theravada, una delle due maggiori correnti del pensiero buddista. In questa tradizione la mindfulness è consapevolezza lucida connessa alle pratiche meditative che insegna ad ancorare la mente all’esperienza presente, liberandosi da proiezioni, incomprensioni ed errori
In occidente, la mindfulness si spoglia delle sue connotazioni spirituali e morali, rinuncia ad essere parte di un cammino per l’illuminazione e si definisce come un’attenzione focalizzata, rivolta al momento presente e non giudicante.

Il video è spesso utilizzato all’interno dei nostri corsi di formazione e funziona da perno per stimolare la riflessione dei partecipanti. Per poterlo vedere o per informazioni scriveteci a formazione@tecnoimp.it